Google Home, il nuovo assistente vocale dell’omonimo motore di ricerca, è finalmente Google Home Minisbarcato in Italia.

Da qualche giorno puoi acquistarlo nei principali negozi oppure on line sul sito ufficiale.

E’ disponibile in due versioni, la Mini al prezzo di € 59,99 e la versione normale, in vendita a € 149,99, entrambi hanno le stesse identiche capacità operative, ma il secondo garantisce un esperienza audio, di gran lunga superiore grazie alle 3 casse incorporate nella parte inferiore.

Ma la domanda principale è: COSA CI FACCIO CON GOOGLE HOME?

La risposta è banale: CI PARLOOOO!!!  😛

Una volta configurato il nostro assistente vocale, tramite l’app Google Home, e connesso il nostro account con Spotify, possiamo iniziare a dialogare con il nostro assistente, ma cosa chiedere?

Utilizzando la formula “OK Google” oppure “Hey Google” il nostro assistente vocale si mette in ascolto, e possiamo entrare nel vivo delle domande come ad esempio la più classica:

“…che tempo fa domani?” , “…che tempo fa a Milano?” Google Home ci fornirà immediatamente previsioni del tempo

oppure

“…informazioni sul traffico per lavoro” Google Home ci fornirà le indicazioni sulla densità del traffico ed i tempi di percorrenza

ma anche impostare una sveglia

“…svegliami domani mattina alle 7.30”

oppure un timer

“…imposta timer 5 minuti”, “…annulla il timer” 

Google risponderà “timer impostato…” oppure “…consideralo eliminato”

potrai chiedere a Google Home anche di raccontare una storia, un aneddoto, oppure una barzelletta, scoprirai che anche “lui” ha un discreto senso dell’humor.

Ma passiamo ai fatti ed alla vera pratica!!

Il vero senso di un assistente vocale come Google Home si compie traducendo i parlato in azioni concrete come ad esempio riprodurre la musica preferita dalle nostre casse audio.

Se hai uno speaker Bluetooth o WiFi, sarà semplicissimo connetterlo a Google Home e riprodurre la tua musica preferita da Spotify o Google Music con un semplice comando vocale:

“Ok Google, riproduci Volare da Spotify”

immediatamente risponderà

“ok, riproduco Volare di Fabio Rovazzi da Spotify”

Dal video qui sotto puoi constatare come, con un semplice messaggio vocale, Google Home mette in riproduzione la musica in un’altra stanza dove ho posizionato uno speaker Marshall WiFi.

Sono già disponibili molti prodotti ed accessori configurabili con l’assistente vocale Google Home, il secondo che ho provato, perché già disponibile in casa, è stata la presa Wemo di Belkin a cui è connessa la radio.

E’ bastato configurare la presa con l’app Google Home ed esclamare “Ok Google turn on radio” (aprile 2018, in questo momento alcune integrazioni non sono del tutto tradotte in italiano).

Tramite l’app Google Home, si possono aggiungere diversi servizi, basta seguire questi semplici passaggi:

cliccare sul menu in alto a sinistra con le tre righe orizzontali, ciccale sulla voce controllo domestico e successivamente sul “+” che trovi in basso a destra. In questo menu troverai diversi servizi come Arlo, Ezviz, mydlink homeNest, Netatmo, Philips Hue, Samsung Smart Home, Tado, e tanti altri…