Domotizzare casa con Fibaro HC
Domotizzare casa: negli ultimi anni il termine, si sente sempre con maggiore insistenza: domotica, case domotiche, dispositivi domotici, smart home electronics, etc. etc.
La domotica è la scienza che si occupa di studiare e migliorare la nostra qualità di vita in ambito domestico/lavorativo, migliorando ed automatizzando tutti quei processi che solitamente saremmo costretti ad eseguire manualmente.
Ad esempio: accendere l’aria condizionata oppure il riscaldamento quando, terminato di lavorare, ci rechiamo verso la nostra abitazione; in questo modo quando entreremo in casa avremo la temperatura ottimale, riducendo i consumi.
Pensa a tutte quelle volte che, per qualche motivo, hai tardato il ritorno a casa per impegni imprevisti, con i sistemi tradizionali, i caloriferi partono ad un’ora prestabilita, quindi se rientri dopo, avrai sprecato soldi inutilmente.
Sempre alla ricerca delle ultime novità in ambito tecnologico, alcuni anni fa, dopo diverse ricerche effettuate nell’infinito mare di Internet, ho selezionato la mia centralina domotica, FIBARO HOME CENTER, acquistando la versione small, FIBARO HOME CENTER LITE.
Ho scelto Fibaro perché utilizza la tecnologia Z-Wave, uno dei principali standard di comunicazione wireless per la domotica, perché i prodotti sono miniaturizzati e molto curati dal punto di vista del design rispetto agli altri prodotti sul mercato ed inoltre, il software per tablet, smartphone e PC, è graficamente ricercato e decisamente più attraente di altri sistemi.
Insomma, tutte queste caratteristiche tecniche, aggiunte alla possibilità di costruire l’impianto gradualmente, alla possibilità d’integrare diversi dispositivi di altri marchi con la stessa tecnologia Z-Wave, e la possibilità di connettere anche dispositivi diversi come speaker Sonos, IP Cam, prodotti Netatmo, Apple TV (che spiego in questo post), e tanti altri, hanno contribuito a dare il via a dogmatizzare casa.
Ma cosa possiamo fare con la nostra nuova centralina domotica?
Possiamo davvero fare qualsiasi cosa:
- ottenere informazioni dalla nostra abitazione come: temperatura, umidità, intensità di luce, qualità dell’aria, tutte informazioni diversificate per ogni singola stanza;
- ricevere notifiche push dai diversi dispositivi quando variano il proprio stato iniziale, riceviamo notifiche quando si apre una porta, o si accende un dispositivo;
- attivare/disattivare i componenti dell’impianto elettrico: luci, lampade, faretti, led, ventilatori, condizionatori, etc. etc.;
- accendere o spegnere i nostri dispositivi/gadget elettrici di qualsia tipologia essi siano: televisione, impianto Hi-Fi, computer…;
- visualizzare le immagini della nostra abitazione grazie alle telecamere IP installate dentro e fuori casa;
- controllare il consumo elettrico totale o dei singoli dispositivi connessi, eventualmente disattivare quelli meno importanti se il carico elettrico rischia di superare la potenza massima, scongiurando in questo modo, il distacco del contatore. Quante volte vi è capitato?
- realizzare molteplici scenari, vere e proprie automazioni basate sulle informazioni recepite dai vari sensori/dispositivi. Ad esempio simulare la presenza di persone in casa (accendendo e spegnendo luci) quando siamo fuori casa; possiamo accendere le luci e/o la radio quando varchiamo la soglia di casa; alzare od abbassare tutte le persiane contemporaneamente; attivare scene che simulino l’alba quando ci svegliamo… Insomma, la nostra fantasia, potrà solo sbizzarrirsi!!
Tutte queste funzioni sono attivabili, tramite smartphone, tablet e PC sia dall’interno che dall’esterno dell’abitazione, ad esempio mentre siete in ufficio.
Andiamo sul pratico, pronti a dogmatizzare casa?
Per avere il nostro sistema domotico, dovremo connettere l’Home Center alla nostra intranet (la rete casalinga), il passo successivo sarà quello di configurare i vari utenti che utilizzeranno l’impianto, definendo i livelli di autorizzazione/utilizzo (per esperienza vi consiglio di limitare i dispositivi utilizzabili dalla regina del focolare 😆 )
Il secondo passo, sarà quello di definire le sezioni dell’impianto (zona notte, zona giorno, giardino, etc.) e successivamente le stanze che comporranno le singole zone.
Da questo momento inizia l’installazione vera e propria; i sensori ed il Wall Plug (spina telecomandabile), possono essere configurati da tutti coloro che hanno un minimo di manualità e conoscenze informatiche, ma l’installazione degli attuatori, prevede la necessità di conoscenze ed abilità elettrotecniche.
Dovrete mettere mano all’impianto elettrico, aprire le scatolette dei vari interruttori e prese per collegare i diversi attuatori necessari a trasformare l’impianto elettrico, in impianto domotico.
Se non avete conoscenze elettrotecniche, consiglio caldamente di rivolgervi a personale esperto, cercando un elettricista che vi possa aiutare.
A seguire trovate l’elenco dei dispositivi realizzati da Fibaro, per domotizzare casa e mettere in funzione il vostro impianto.
I sensori:
Flood Sensor (sensore liquidi): verifica eventuali perdite d’acqua;
Motion Sensor (multi sensore): verifica movimento, temperatura, luminosità e vibrazione;
Door/Window Sensor (sensore porte): verifica lo stato delle porte e finestre (aperto/chiuso);
Smoke Sensor (sensore fumo): verifica presenza di fumo, livello temperatura;
Universal Binary Sensor (multi sensore): permette di integrare qualsiasi sensore analogico alla centralina Fibaro.
Attuatori:
Wall Plug(FGWPF-102): presa di corrente con misurazione del consumo per carichi sino a 2500Watt;
Single (FGS-213)/Double Switch 2(FGS-223): progettato per essere integrato nelle scatolette degli interruttori, permette il controllo dei dispositivi connessi, e la misurazione dei consumi. Disponibile in due versioni mono (FGS-213) e doppio rele’ (FGS-223);
Dimmer 2(FGD-212): permette il dimmeraggio (variazione) di lampade ad incandescenza, oltre a carichi capacitivi/induttivi (es. ventilatori);
Roller Shutter 2: modulo per il controllo di tapparelle, tende da sole, veneziane, porte e altri dispositivi monofase;
RGBW Controller: modulo per il controllo di strisce led RBG e RGBW, lampade alogene e ventilatori (controllo dispositivi 12/24Volt);
Double Relay Switch: modulo per controllare due dispositivi indipendenti potenza max 1500W per canale;
Relay Switch (FGS-212): modulo per controllare un dispositivo con carico max 2500W.
Il sistema di Fibaro, unito alla tecnologia Z-Wave, offre un processo d’installazione semplice e non invasivo, eliminando la necessità di lavorare con chilometri di cavi bus.
I moduli miniaturizzati possono essere installati in qualsiasi scatola di derivazione, dietro agli interruttori di luce, tende, tapparelle, etc., sono inoltre compatibili con qualsiasi sistema elettrico presente in casa.
Risorse:
sito www.fibaro.com
presentazioni e schede informative.
Grazie di cuore![:]